LE OPERE



Cappello Violino(Francesco Ballestrazzi)
Il cappello rappresenta un violino scomposto e deformato , come se la musica creasse essa stessa un violino. Mi sono quindi lasciato trasportare dalla sensazione che la seta mi ha trasmesso nello scorrere tra le dita e da ciò che il violino con l'armonia delle sue forme mi comunicava. Ne è così nata  una scultura in seta estremamente leggera ; sono quindi la musica e l'atmosfera a darci l'idea del violino. Tutto è interamente realizzato a mano e con seta.





Violin Shoes (Kobi Levi)
Il Violin Shoes è nato per evidenziare la forma classica e i dettagli del violino mantenendo il design leggero e delicato.
Kobi ha ripreso la sagoma  e i dettagli del violino e li ha adattati alla forma della suola. Il design del tacco è la combinazione tra la forma classica del tacco e il ricciolo del violino con le corde.
Per la parte superiore è stato scelto il colore classico caldo del marrone, mentre per il tacco la pelle nera brevettata. Un forte rivestimento di fodera dorata è stato aggiunto per evidenziare le linee e le curve della scarpa.




“Meteorite 19189”(Roberto Cambi)
Nel 1991 l’astronomo tedesco Dr Freimut Boerngen scoprì nella fascia principale del sistema solare l’asteroide 19189 che venne dedicato ad  Antonio Stradivari. 
Partendo da questo dato scientifico e contagiato dalle minacciose profezie dei maya,
 mi sono immaginato che un frammento di questo asteroide  attraversasse  lo spazio per giungere nella città natale del grande liutaio.
Da qui lo spunto alla mia opera, un meteorite di metallo ridondante di violini luccicanti di polvere di stelle, caduto sul nostra pianeta non per inquietare i nostri animi ma per omaggiare il grande Maestro Stradivari, i cui strumenti e la loro qualità sonora sono ancora dopo centinaia di anni materiale di studio e di ricerca.  

SCHEDA TECNICA
Titolo dell’opera: “Meteorite 19189”
Superficie in acciaio specchiato con inserimento di crateri in ceramica smaltata e cotta a terzo fuoco con platino.  Misure cms 120x90x70






Vivrato Stradivari (Alfred Drago Rens)
L’intento del suo lavoro è risvegliare la curiosità e la capacità di riscoprire tutti quei livelli di lettura che non riusciamo più a cogliere.
L’abitudine e la distrazione rendono facilmente le cose piatte, che si tratti di persone, strade, palazzi, storie o immagini. Non necessariamente ne vediamo la bellezza, a volte è una deformazione che sconvolge, a volte un movimento che sorprende, altre una sensazione dimenticata.
Si scopre l’interazione con l’oggetto guardato con la luce del sole, con l’ombra, con la propria posizione nel mondo.
Quest’opera vista frontalmente altro non è che un violino, nudo e crudo. Ma basta spostarsi o aspettare che la luce la colpisca in modo differente per scoprire un movimento, una profondità… un’anima che un abile liutaio gli ha donato con generosità e passione, come a un figlio.





8 Variazioni delle Luci e Ombre (Sunghee Kim)
Opera ispirata dal ‘Sunrise’, il violino intarsiato di Stradivari che si trova al Museo Civico di Cremona. I due colori impiegati, il bianco e il nero, richiamano gli intarsi e i fregi del capolavoro stradivariano.

Lo stesso motivo del disegno intarsiato di Stradivari è stato applicato sulle spille d’argento con la forma a ‘f’ di violino, traforata per far filtrare la luce.Per la collana sono stati utilizzati 8 giri di perle come gli 8 artisti impegnati nell'omaggio.
8 fili di perle di fiume, 8 fili di varie misure di onice sfaccettate, due spille della forma f, chiusura e fili in argento(uno bianco lucido, l’altro nero opaco stile antico)
Tessuto rigido bianco per la base, perle di fiume, palline d'argento su due F, corniola e quarzo sulle curve decorative, tessuto rigido nero con dentro filo di ferro e imbottitura per la parte retro.
Corda di violino che fluttua nell’ aria, estasi nell’armonia e nella fusione, il tutt’uno, l’avvolgimento e lo smarrimento con melodia.
SCHEDA TECNICA




Violin Dress (Sunghee Kim)
Questo abito ispirato al violino intarsiato di Stradivari è come uno strumento musicale da indossare. La base è fatto di tessuto rigido bianca modellata sulla forma del violino,  ricamato con le varie pietre preziose e semi preziose, perle di fiume e le palline d'argento a a celebrare la decorazione e elaborazione come un gioiello.
Questo abito trasmette un carattere elegante, giocoso, musicale, romantico, femminile ma forte, come il violino di Stradivari.

SCHEDA TECNICA







Divano Violino (Luigi Mariani)
Il lavoro che ci ha donato Stradivari è stato contaminato dalla tecnologia e dalla modernità attuale, e in senso figurato è ripiombato sulla terra dal cielo".
Questa l'ispirazione che ha portato a creare una prima opera, il divano violino, che unisce materiali differenti fra di loro, per stupire e colpire a livello visivo con cromie contrastanti, mettendo in risalto il fatto che il grande violino non è appoggiato sulla seduta, ma trapassa il cerchio della base con una lieve inclinazione per dare il senso del movimento.

SCHEDA TECNICA
La parte riccio e tastiera in legno: costruita con del multi laminare TABU bianco/nero (legno esposto anche in alcuni musei americani)
La seduta di base: rivestita con del PVC lucido color corallo.
Il corpo di violino: ricoperto con del PVC effetto struzzo, silver.
Le corde nere sono supportate da un asta d'acciaio inox e pioli attorcigliati con filo acciaio cromo lucido.
I piedi: in fusione d’alluminio.






Music Power per Stradivari (Paolo Regis)




Volevo catturare il suono e la vibrazione di migliaia di persone colte tutte insieme e portare via tutto ciò che le divide. Sono interessato a cercare le folle di tutto il mondo, ovunque esse siano. Cerco di fotografarle e quello che desidero restituire è una fotografia capace di trascendere il suono, la musica e la cultura. Mi piace confondere le identità perché queste appaiano come un solo gruppo e, in fondo, la musica unisce tutti.






L'Estasi (Stefano Russo)
Il suono puro, l’essere umano ed il rapporto con il suono e la ricezione dello stesso.

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